Di cose da scrivere e da raccontare ce ne sarebbero molte, tanto da rischiare il classico ingolfamento che porta, inesorabile, ad un eccesso di sintesi. Probabilmente è per questo che dal momento in cui ho creato questo blog a oggi è passata circa una settimana, scandita dall'alternarsi della voglia di scrivere con il tergiversare che mi prende quando sono in attesa del momento giusto. Il momento giusto per cosa, dopo tutto? Per mettere nero su bianco le meditazioni di un quarantaduenne che improvvisamente si è reso conto di aver superato i 40, che il tempo si accorcia, che alla stessa età mio padre era padre e mia madre era madre, che mia sorella aveva due figli, che altri facevano un importante salto di carriera.
Ebbene sì, mi rendo conto ora di aver superato i 40 anni, mi rendo conto di continuare a ragionare e comportarmi come un ventenne, mi rendo conto che ci sono tutti gli ingredienti per definirmi, tra qualche anno o tra qualche mese, un fallito. Da promessa a eterna promessa a promessa mancata.
Il mio percorso, la mia maturazione interiore sono stati progressivi, continui, ho imparato dagli sbagli e ho saputo correggere tanti difetti. Sono i tempi, probabilmente, a essere sbagliati. Forse ho cominciato tardi la maturazione o forse la maturazione ha avuto tempi troppo lunghi per la società moderna.
Probabilmente sono in ritardo per recuperare il tempo perso nella società. Forse, però, sono in tempo per raccontare come cerco di recuperare questo tempo. A chi? Non so, a qualcuno di ignoto che capiterà per caso tra queste pagine, ai miei eredi che troveranno l'indirizzo del link dopo la mia morte. Chissà. Intanto soddisfo la mia necessità di scrivere e lasciare una testimonianza di me. Poi qualcosa succederà.
Ciao Gian...ma è diminutivo di Gianni?
RispondiEliminaNon c'è età se si sceglie di ricominciare a ripercorrere una via...:)
L età non conta credimi...l'importante è avere la certezza di ricominciare e camminare e recuperare ciò che si è tralasciato...Felice di seguirti in questo cammino.
Dolce notte Gian.